Delusione per Rossi a Portimao: “Le stiamo provando tutte ma fatico pure qui, mi dispiace”
Delusione per Valentino Rossi a Portimao nella sessione di qualifiche di quest’oggi sul circuito d’Algarve, in Portogallo, posizionatosi solo 17° al termine del Q1.
Valentino Rossi: “Le stiamo provando tutte, fatico pure qui”
Nuova delusione per Valentino Rossi a Portimao che, nonostante i numerosi tentativi, non è riuscito a trovare la quadra con la sua M1 sul circuito d’Algarve.
Risultati opposti nel box del team Petronas SRT: da una parte Valentino Rossi non riesce a trovare la competitività per lottare per le posizioni di testa mentre dall’altra Morbidelli guadagna la quinta posizione in qualifica.
Delusione per Rossi a Portimao: Vale in crisi? Troppo presto per dirlo
Nessuna sensazione positiva al momento per Vale, che si appresta ad affrontare l’ennesima gara in rimonta. Impietoso il confronto con le ufficiali che, con la prima Pole Position stagionale di Fabio Quartararo e le prime due vittorie in Qatar, si appresta a diventare la moto da battere in questo weekend.
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Vale non si rassegna, ma non nasconde la delusione: “Rispetto alla seconda gara in Qatar sono andato un po’ meglio, ma non abbastanza per essere nel gruppo dei più veloci – dice -. Ho migliorato rispetto al 2020, ma sono ancora lontano dal top e mi aspetto una gara dura perché il mio passo non è buono. Cercherò di inventarmi qualcosa nel warm up. Le due M1 del team ufficiale sono più veloci e forti di noi, è chiaro che sono preoccupato perché pensavo di essere più competitivo, ma le stiamo provando tutte, dall’assetto della moto, alle linee e lo stile di guida, ma al momento non siamo veloci come vorremmo.”.
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Altra pista, soliti problemi
Nulla da fare dunque per Rossi, che nonostante le numerose modifiche apportate alla sua moto, non riesce a guidarla come vorrebbe. Cambia il circuito, ma i problemi restano gli stessi del Qatar: la moto che non “spigola” le curve, la mancanza di grip al posteriore sono solo alcuni dei problemi che stanno minando la serenità del 9 volte iridato dal suo ingresso nel team Yamaha Petronas SRT.
Nonostante tutto, Rossi non perde la motivazione: “Le due Yamaha ufficiali sono più forti di me, sono più veloci. Sono preoccupato perché mi aspettavo di essere più competitivo e voglio provare a esserlo. L’unico modo per riuscirci è lavorare e provare passo dopo passo a migliorare un po’. Ogni pista è diversa, sono un po’ più veloce rispetto allo scorso anno nelle prove ma non basta per lottare per le posizioni migliori. Domani sarà dura partire da dietro, ma per il warm up possiamo provare qualcos’altro e sperare di essere un po’ più veloci. A me dispiace moltissimo di questa situazione, ma nella mia lunga carriera ho capito che non serve tanto innervosirsi e arrabbiarsi. Bisogna rimanere concentrati, senza rassegnazione e lavorare su tutto quello che si può“.
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